D & O - Responsabilità Civile degli Amministratori di Società

A chi si rivolge la polizza?


A tutti gli Amministratori, Sindaci e Dirigenti di Società i quali, a seguito della rapida evoluzione delle problematiche relative alle responsabilità in ambito societario e dell’inasprimento delle norme di regolamentazione delle stesse, possono sempre più facilmente essere chiamati a rispondere con il proprio patrimonio di reali o presunti atti illeciti loro imputabili.

Cosa si intende per atto illecito?

Qualsiasi infrazione al dovere, abuso di fiducia, negligenza, errore, dichiarazione inesatta o erronea, dichiarazione fuorviante, omissione, inadempimento di doveri derivanti dalla legge o dall’atto costitutivo, infrazione  di obblighi contrattuali o altri atti commessi, ovvero che si presume siano stati commessi dall’Assicurato, nell’esercizio delle rispettive funzioni di Amministratore, Sindaco o Dirigente della Società, che determini nei loro confronti una Richiesta di Risarcimento.
 

Ruolo e Responsabilità dell’Amministratore

 
Gli azionisti di una Società di capitali solitamente possono beneficiare di una responsabilità limitata al proprio conferimento e del fatto che la Società risponde delle obbligazioni sociali solo con il proprio capitale sociale.
Gli Amministratori, invece, possono essere chiamati a rispondere con il proprio patrimonio personale per atti illeciti loro imputati nello svolgimento delle loro mansioni.
La responsabilità dell’Amministratore si configura come una responsabilità di inadempimento relativa a violazione di norme di legge o di regolamenti, violazione dello Statuto e “malagestio”.
Le basi giuridiche della responsabilità degli Amministratori si fondano su tre tipologie di responsabilità:
  1. nei confronti della Società amministrata;
  2. nei confronti dei creditori sociali;
  3. nei confronti dei Soci e dei Terzi.
Data la natura “professionale” della funzione amministrativa, la valutazione del grado di diligenza cui deve essere parametrata la condotta dell’Amministratore non è più quella dell’uomo comune (buon padre di famiglia), ma quella dell’ ”avveduto amministratore”.
 
 

Captcha
Created by Ebweb | Powered by SelfComposer CMS