Long term care:

il contratto di assicurazione che copre il rischio di perdita dell’autosufficienza nello svolgimento delle attività elementari della vita quotidiana. La prestazione viene erogata nel momento in cui si verifica un’incapacità di svolgere, in modo presumibilmente permanente e senza alcun ausilio, un numero minimo delle seguenti attività:
* lavarsi, vestirsi e spogliarsi, utilizzare i servizi, trasferirsi dal letto alla poltrona e viceversa, controllarsi nella continenza e alimentarsi.
Le prestazioni sono essenzialmente costituite da una rendita monetaria e possono essere erogate:
- Rendita rivalutabile o fissa
- Prestazioni in natura (erogazione di servizi: badante, ricovero,…)
- Mix delle due
Le forme possono essere: mono annuali o a vita intera.

Quanto costa l’assistenza socio-sanitaria

L’assistenza può essere molto costosa. Per averne un'idea, basti pensare che il costo medio mensile del ricovero in una “nursing home” (casa di cura) negli Stati Uniti è stato valutato in media a 3.000 $, con punte fino a 6.000 $ e in Germania pari a 2.000 Euro. In Italia si può stimare che il costo mensile del ricovero in una casa di cura si aggiri sui 2.000 – 3.000 Euro.Tale costo, nei casi più gravi che necessitano anche di assistenza di tipo infermieristico-specializzata, potrà arrivare ai 5.000-6.000 Euro.
Quanto all’assistenza domiciliare, in Italia non esistono stime precise dei costi, anche perché, essendo in gran parte affidata alla famiglia, si tratta di costi “indiretti”. Prendendo ad esempio, invece, gli Stati Uniti, dove esiste una situazione maggiormente istituzionale, avere un aiuto tre volte al giorno per lavare e vestire il malato, preparagli i pasti e fornirgli un’assistenza sanitaria costa circa 2.200 $ al mese.
In Emilia-Romagna i costi vanno dai 18 Euro/ora per prestazioni di base ai 39 Euro/ ora per l’assistenza fisioterapica. Nella Regione Trentino Alto Adige, che assiste oltre 11.700 cittadini non autosufficienti, la Provincia di Bolzano fornisce un contributo, che non è sufficiente a pagare integralmente l’assistenza domiciliare, da 500 a 1.800 Euro al mese.

Quali tipi di assicurazione sono disponibili

Se lo Stato non è in grado di offrire una copertura integrale per tutti, è necessaria un’integrazione privata. In questo settore, infatti, le soluzioni di pagamento diretto sono estremamente rischiose (abbiamo visto i costi cui si può essere esposti) e spesso neanche le Mutue offrono risposte, in quanto la copertura richiede elevate disponibilità finanziarie che esse generalmente non hanno.
I migliori candidati sono quindi le Assicurazioni. Le coperture possono essere individuali o collettive: queste ultime sono costituite da polizze sottoscritte generalmente da Casse o Fondi sanitari in favore dei propri aderenti che possono essere i dipendenti di un’azienda o di un intero comparto lavorativo (i dipendenti bancari ad esempio). Ovviamente le polizze collettive, consentendo una miglior ripartizione del rischio, sono più convenienti.
L’assicurazione LTC si basa sullo stesso principio delle altre polizze: pagare un premio ridotto e certo, a fronte del rischio di dover affrontare una spesa molto maggiore e spesso insostenibile.
Nel caso si verifichi la condizione di non autosufficienza, la Compagnia di Assicurazioni si impegna a pagare tutte le spese socio assistenziali fino ad una cifra massima mensile, per tutto il periodo nel quale si verifica la condizione di non autosufficienza.
E' possibile trasformare l’indennità in servizi: sarà la Compagnia a contattare i fornitori di prestazioni domiciliari e, d’accordo con il medico del paziente, definire le prestazioni di cui questi ha bisogno e a pagarle direttamente. Il vantaggio è quello di usufruire di tariffe scontate da parte dei fornitori e, quindi, di avere a disposizione una quantità di servizi maggiore.

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